Escursioni sull'Isola di Ponza

Passeggiare lungo le stradine isolane alla scoperta di un antico paesaggio agrario e rurale popolato da agavi e fichi d’India, dove di tanto in tanto si scova un sito archeologico in memoria delle antichissime origini di Ponza è un'esperienza sensazionale ....

Lo scalo portuale semicircolare, delimitato da due banchine, è sovrastato dal meraviglioso Corso Pisacane realizzato su progetto dell'architetto Francesco Carpi.

  • PORTO DI PONZA costruito nella seconda metà del XVIII secolo per volere di Carlo III di Borbone, re di Napoli, al quale le isole ponziane appartenevano. La progettazione fu affidata al maggiore del Genio Civile, Antonio Winspeare, e all’architetto Francesco Carpi, allievo di Luigi Vanvitelli, noto per aver ideato la Reggia di Caserta. Presenta la caratteristica forma semicircolare a seguito della omonima conformazione geologica della costa su cui insiste. La banchina ospita numerose agenzie noleggio di imbarcazioni, gommoni e scooter per visitare l'isola. La zona che sovrasta il porto accoglie una terrazza popolata di negozi e ristorantini, da cui dipartono i sentieri che raggiungono ogni angolo di Ponza.
  • IL FIENO è l'unica area dell'isola destinata alla coltivazione, raggiungibile sia via terra che via mare. Dopo l'approdo è necessario imboccare un sentiero lungo il quale si erge altresì il rudere di un antico corpo di guardia. L'area del Fieno è rinomata per la presenza di apprezzabilissimi vitigni da cui si recavano i migliori vini di Ponza, oltre che gustosissimi legumi.
  • Non può mancare una visita al GIARDINO BOTANICO, esteso sulla sommità della collina del Belvedere Borbonico, fondato negli anni Ottanta per volere del dottore Biagio Vitiello, con lo scopo di tutelare le splendide specie floristiche mediterranee ed esotiche, e gli uccelli che ivi nidificano.
  • Un tuffo nel passato è possibile solamente entrando nel MUSEO DEL SANTA LUCIA, dove si possono ammirare fotografie e reperti riportati alla luce tra le acque del mare, ed appartenenti al piroscafo Santa Lucia affondato il 24 luglio del 1943.
    La nave che collegava la terraferma e le isole dell'arcipelago Pontino, salpò verso Ventotene con a bordo circa un centinaio di passeggeri, ma in vista delle coste venne colpita da una bomba causando un disastro immane, che costò la vita a sessantacinque persone.
  • SANTA MARIA, frazione del comune di Ponza, noto per essere stato nei tempi trascorsi un antico porto romano. La località è famosa per la presenza di reperti storici di notevole importanza artistica, quali una chiesetta ed una cisterna denominata del "Serpente"
    Interessante sapere che nell'estare del 1943 Mussolini "soggiornò" come prigioniero per 11 giorni nell'edifico che si trova sulla spiaggia che è oggi una pensione.