Isole Ponziane o Arcipelago Pontino
Ponza è l'isola più grande dell'Arcipelago Pontino al largo del Golfo di Gaeta, le cui coste sono lambite dalle turchesi acque del Mar Tirreno, e si estendono su una superficie di circa 12 Kmq, per un totale di ben sei isole, vale a dire Ponza, Gavi, Palmarola, Zannone, Ventotene, e Santo Stefano.
Dal punto di vista amministrativo l'arcipelago risulta diviso in due gruppi con riferimento alla collocazione geografica delle isole che vi fanno parte, nel dettaglio Ponza, Gavi, Palmarola e Zannone, appartengono al Gruppo Nord-Ovest governato dal Comune di Ponza, mentre al Comune di Ventotene fa capo altresì l'isola di Santo Stefano, entrambe raggruppate nel Gruppo Sud-Est.
La popolazione dell'Arcipelago Pontino (ca. 4000 abitanti) è dedita perlopiù al turismo balneare, settore trainante dell'economia, come testimoniano i numerosi complessi alberghieri, ed i tanti locali notturni presi ogni anno d'assalto dal turismo di massa.
Mete prescelte per la bellezza del paesaggio di origine vulcanica, e per la possibilità che i fondali marini offrono di praticare attività sportive subacquee nei diving center delle isole.
Per raggiungere l'arcipelago non bisogna far altro che attendere un traghetto o aliscafo pronto a salpare per questo splendido paradiso!!!
- Palmarola è distante da Ponza circa 8 miglia, nonostante sia disabitata presenta caratteristiche naturali di straordinaria bellezza, soprattutto con riguardo al paesaggio offerto dal monte Guarniere (249 m.);
- l'isola di Zannone, tutelata dall'Ente Parco Nazionale del Circeo, è conosciuta per il suo straordinario patrimonio naturalistico, popolato da lecci, querce e mirti, e, dove vivono falchi pellegrini, usignoli d'Africa e cicogne bianche, oltre ad una colonia di mufloni;
- la piccola isola di Gavi è separata da Ponza tramite un canale di circa 120 metri navigabile solo da barche di media grandezza. Gavi è, come molte isole ponziane, disabitata, ma nel periodo estivo, grazie alla sua splendida costa frastagliata ricca di insenature ed anfratti è visitata da molte persone.
- Ventotene, di origini vulcaniche, deve la sua fama alla presenza dei resti di una villa romana costruita dall'imperatore Augusto per farvi dimorare la figlia Giulia ivi esiliata dallo stesso padre, nonchè assistette alla stesura del Manifesto di Ventotene redatto da due antifascisti nel 1941 finalizzato alla propaganda di un'idea di Europa libera e unita;
- in ultimo, l'isola di Santo Stefano, anch'essa di origini vulcaniche, è ugualmente spopolata, ma nel periodo estivo si gremisce di turisti giunti da ogni parte del mondo per visitare lo storico carcere borbonico edificato tra il 1794 ed il 1795 per volere di Ferdinando IV;
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